Cane Bianco

La giovane attrice Julie Sawyet è appena uscita da lavoro, è notte fonda, e nella strada del ritorno cane bianco, locandina proiezioneinveste un pastore svizzero bianco . Presa dall’amore per il cane infreddolito e ferito, lo porta in casa con l’intenzione di accudirlo sino a che non trova i proprietari.

L’indomani si reca da un veterinario per accertarne lo stato di salute e curarlo. La sera stessa succede che un rapinatore entra in casa di Julie e del suo ragazzo aggredendoli. Il cane bianco interviene prontamente e ferma l’uomo, i due decidono così di tenerlo.

Qualche tempo dopo Julie si reca sul set di un film con il cane per presentarlo a tutti i colleghi, ma proprio qui capita che l’animale aggredisce un’attrice di colore al collo, ma fortunatamente riesce a salvarsi.

L’episodio sembra un caso fortuito, ma una notte il cane esce da casa di Julie e a sua insaputa uccide in modo piuttosto violento uno spazzino afroamericano, e dopo averlo lasciato in terra esanime torna in casa nella cuccia a dormire.

Julie inizia a spaventarsi, decide così di portare il cane da due addestratori, Carruthers, il quale è convinto che il solo modo per educarlo sia sopprimerlo, e Keys, che prende in cura il cane con la promessa personale di riuscire a riportarlo in stato bravo senza che attacchi più persone di colore.

Intanto, indagando sul passato del pastore svizzero bianco, Julie scopre che è stato proprietà di un ragazzo bianco razzista che lo ha addestrato per lungo tempo ad uccidere i “nemici”, i neri.

Passato il periodo con Keys, il cane sembra guarito, non morde più nessuno e non è aggressivo, tuttavia l’addestratore confida a Julie di tenerlo sempre sotto stretta sorveglianza e di non lasciarlo mai per nessun motivo.

I due quindi decidono di fare una prova, Keys libera il cane per il giardino, ma questi attacca Carruthers, rivelando quindi di non essere cambiato, ma di aver cambiato mentalità, al posto di attaccare i neri ora vuole i bianchi.

Sommerso dal dolore e dalla tristezza, Keys si vede costretto a sopprimerlo così che esso non possa più far del male.

martedì 20 dicembre, ore 21.30

ingresso 3 euro