Gramsci e’ morto: dall’egemonia all’affinita’
Day, Richard J. F.
La gramsciana logica dell’egemonia, il suo corollario di partito, organizzazione di massa e conquista del potere, va esaurendo la sua presa sulle pratiche e sull’immaginario dei movimenti sociali contemporanei (anti-sessisti, anti-razzisti, indigenisti, anti-capitalisti, altermondialisti ), tra i quali va sempre più affermandosi una logica dell’affinità di matrice anarchica. Il potere è una rete e a rete è anche la multiforme resistenza al dominio. Le lotte radicali della post-modernità mostrano come l’idea di una liberazione cosmopolitica sotto un unico segno sia una fantasia modernista e, di fatto, totalitaria. Per sostenere la sua tesi, Day esamina a livello globale – con un occhio attento al «laboratorio Italia» – le tante e originali forme di organizzazione autonoma, dando una nuova lettura dell’anarchismo, filtrata dal post-strutturalismo e dal post-marxismo.
casa-editrice: Eleutheraanno: 2008
isbn: 9788889490495
euro: 20,00