i am the passanger…

i-am-the-passangerPer spirito d’avventura o di conoscenza, per cercare il proprio pezzo di mondo fino a scoprire, solo alla fine, che stava proprio lì dietro l’angolo. Si viaggia per la sensazione appagante che ci sia qualcuno a casa che aspetterà senza muoversi il nostro ritorno, oppure, al contrario, perchè non c’è rimasto più nessuno a cui dire “arrivederci”, e una fede cieca si impadronisce dell’anima che non ha più nulla in cui credere, nulla da perdere o da sperare.

Si viaggia per non saper attendere o perché abbiamo atteso troppo, per indagare nel profondo della nostra anima o per fuggire da se stessi. Ogni viaggiatore è uno spirito errante eternamente insoddisfatto, capace di viaggiare attraverso lo spazio o anche solo attraverso il tempo, rimanendo fermo, in uno spazio chiuso eppure senza confini. Ma più si scende in profondità, più si moltiplicano e accumulano le domande a cui non siamo in grado di rispondere, ed ecco che viaggiare non è altro che uno stato dell’animo che esiste fin tanto che esistiamo.

 

Da martedì 24 novembre, ore 21.30 il nuovo ciclo di film sul tema del viaggio, dei viaggiatori, dei vagabondo diseredati e dei sognatori impenitenti.

Martedì 24 novembre, Arca Rossa, di Aleksandr Sokurov

Martedì 1 dicembre, Senza tetto nè legge, di Agnès Varda

Martedì 15 dicembre, Stranger than paradise, di Jim Jarmush