Lo sparo nella notte

Lo sparo nella notte ricostruisce gli eventi che hanno portato alla morte di Davide Bifolco, sedicenne ucciso al Rione Traiano, nella periferia ovest di Napoli, da un agente in servizio, al termine di un inseguimento. Ripercorrendo quanto accaduto quella notte e nei giorni immediatamente successivi, analizzando il ruolo e i comportamenti assunti di chi ha avuto il compito di raccontare i fatti, soffermandosi sui dettagli processuali e attraverso le storie di vita di Davide, dei suoi familiari e degli abitanti del quartiere, il volume mette in relazione l’omicidio con il contesto in cui è avvenuto, provando a capire come sia stato possibile un capovolgimento di ruoli tale da trasformare la vittima in colpevole.

 

Sono le due e sette minuti, quando il motorino ricompare sullo stradone e sui radar dei carabinieri.

lo sparo nella notteA bordo ci sono Vincenzo, Davide e Totore. Il tono delle comunicazioni audio si fa concitato, gli agenti credono di avere finalmente le mani su Arturo Equabile. «Li dobbiamo incastrare stasera, ragazzi!». Vincenzo, Salvatore e Davide si accorgono di essere inseguiti da almeno due auto dei carabinieri e cominciano a scappare. «Ma questi sono armati!», urla il carabiniere Macchiarolo al collega Del Vecchio, credendo di vedere chissà dove una pistola, circostanza che si rivelerà infondata. Sul mezzo infatti non ci sono armi, né tantomeno droga, fatta eccezione per una bustina con marijuana sufficiente a confezionare un paio di canne. Non c’è nemmeno il posto di blocco forzato dal motorino, ipotesi emersa sui giornali e ripetuta per mesi dopo il fatto. C’è invece un inseguimento e, forse, un «alt!» intimato a voce. Nulla più.

Per un paio di minuti, i carabinieri inseguono e i ragazzi scappano. Scappano perché l’SH di Salvatore ha l’assicurazione scaduta da qualche mese. Scappano perché hanno paura di un sequestro del motorino e di una multa. Senza riflettere, scappano. Come dei ragazzini.

«Marescià stanno qua! Stanno qua! Traiano, viale Traiano, Cinthia marescià!».
«Inseguili, portali verso viale Traiano!».
Ci sono due minuti di silenzio dopo quest’ultima chiamata radio. Poi l’appuntato Macchiarolo alza nuovamente il ricevitore e chiede con urgenza l’arrivo di un’ambulanza.

Del libro, di tutto quello che è accaduto prima, durante e dopo quella notte, si discuterà con l’autore Riccardo Rosa e con Claudio Paterniti (associazione Antigone) venerdì 20 aprile ore 19.00