Internazionali

Jesusu Fortez deve rimanere in Italia! no al militarismo spagnolo!

Jesusu Fortez deve rimanere in Italia, manifesto

L’anarchico spagnolo Jesus Fortez è in attesa di essere estradato in Spagna, dove lo attende una lunga detenzione in carcere. La sua colpa consiste nell’appartenere a quel movimento libertario che rappresenta un ostacolo concreto al processo reazionario in corso nel paese. Contro quel movimento infatti nel febbraio 1978, veniva organizzata una provocazione che, simile a Piazza Fontana del 1969, tentava di scaricare sugli anarchici un attentato antiproletario di netta marca padronal-poliziesca, al fine di screditarli e di criminalizzarli, alimentando una tensione sociale che favorisse il passaggio indolore da una forma all’altra dell’oppressione capitalista

Oggi come allora il movimento libertario internazionale è impegnato nell’impedire che un altro crimine si compia

numero: 6115
dimensione: 84x60 cm

1° Maggio anarchico

1° Maggio anarchico, manifesto

1° Maggio 1886 Chicago – sciopero generale per la riduzione dell’orario di lavoro la polizia spara: 5 anarcosindacalisti vengono arrestati e condannati a morte. Il 1° Maggio nacque come giornata di lotta internazionale contro lo sfruttamento; lo stato e la chiesa con la complicità dei partiti riformisti e dei sindacati di regime, l’hanno trasformato in festa dello sfruttamento

Il lavoro era sfruttamento, il lavoro è ancora sfruttamento

numero: 3446
dimensione: 68x50 cm

Cile ’86. Dopo la dittatura quale libertà? Quale eguaglianza? Quale giustizia?

Cile '86. Dopo la dittatura quale libertà?, manifesto

In Cile le vecchie classi dirigenti e il capitalismo internazionale vogliono sbarazzarsi di Pinochet, ma pilotando il passaggio ad una democrazia moderata e borghese. Come è avvenuto in Argentina e Uruguay, come si tenta di fare ad Haiti e nelle Filippine. Ma le masse popolari esprimono la loro volontà di rivoluzione politica e sociale che vuole spazzare via con il fascismo anche le classi sociali che lo hanno prodotto e che sono appunto organizzate nei partiti …

La resistenza attiva in Cile è solo la resistenza popolare di base; è a questa che appartengono i 60 assassinati dalla polizia fascista nell’85 e gli 11.000 arrestati; sugli abitanti dei “campamientos” che si abbatte la repressione; è da qui che nascono le manifestazioni di massa e la lotta armata contro il regime sanguinario e feroce di Pinochet. Assemblea dibattito

numero: 3407
dimensione: 84x60 cm

Non saranno gli sgomberi, il carcere le botte a fermare le nostre lotte!!!

Non saranno gli sgomberi, il carcere le botte a fermare le nostre lotte!!!, manifesto

Marco libero!!! con la Palestina fino alla vittoria … ancora oggi lo stato democratico italiano non riconosce lo stato di Palestina e finanzia i sionisti israeliani. La risposta dei politici arroganti è quella di arrestare e reprimere. Il 30 Ottobre viene arrestato il compagno Marco per il suo impegno di solidarietà con il popolo palestinese. Nel resto della città di Roma la repressione aumenta: avviso do sgombero per le case occupate di Via dei Volsci, per il Centro Sociale “Corto Circuito”, blindati e digos dentro e fuori l’università e nei nostri quartieri

Corteo Giovedì 15 Novembre

numero: 3581
dimensione: 100x70 cm