Scuola, Università, Lotte studentesche

Organizziamo i sentieri della rivolta

Organizziamo i sentieri della rivolta, manifesto

Con i divieti dei cortei nel centro storico, le precettazioni dei lavoratori e le sporche manovre mafiose di Cattolici Popolari e fascisti, si vorrebbe porre freno al movimento che sta nascendo nelle scuole, nelle Università, nei posti di lavoro e nei Centri Sociali Occupati.

Il movimento degli studenti è antagonista a questo Stato che ci reprime. Per rompere l’immobilismo che ci circonda, per smentire con i fatti, chi ci vuole ad ogni costo apolitici , indifferenti e qualunquisti

numero: 4027
dimensione: 42x30 cm

Contro la scuola che progaramma i cervelli per l’autogestione dell’intelligenza

Per l'autogestione dell'intelligenza, manifesto

1) dilagare della demagogia riformista e di modi di partecipazione puramente formali; 2) rinascita dentro le scuole della presenza fascista e cattolico-integralista; 3) riproposizione de metodi di insegnamento autoritari e selettivi; 4) chiusura di ogni spazio politico autogestito e criminalizzazione delle forze non istituzionali e di base

Contro tutto ciò / per l’organizzazione autogestita degli studenti / per il rafforzamento della presenza anarchica nelle scuole: assemblea

numero: 3461
dimensione: 70x50 cm

7 Aprile 1976, Mario Salvi militante comunista di Primavalle …

7 Aprile 1976 Mario Salvi, manifesto

… I padroni armarono la mano dei suoi assassini mentre manifestava per la libertà del compagno Marini

7 Aprile 1979. Gli arresti, le operazioni poliziesche della magistratura, dei partiti di quei giorni dovevano divenire lo “strumento” con cui azzerare l’antagonismo fra le classi per sancire la fase in cui prende corpo la restaurazione borghese, la repressione brutale diviene il mezzo per cancellare nelle coscienze un decennio di lotte, per distruggere la continuità e l’organizzazione proletaria. Carcerazione preventiva, articolo 4 delle legislazione speciale, tortura, ne sono lo sviluppo

numero: 3359
dimensione: 100x70 cm

I precari della scuola annulleranno la scheda

I precari della scuola annulleranno la scheda, manifesto

Partecipare vuol dire poter decidere e dissentire, poter incidere e trasformare, poter affrontare, insieme agli altri, la soluzione dei propri bisogni; non delegare vuol dire organizzarsi senza false intermediazioni; autogestire è togliere il monopolio della soluzione dei problemi sociali ai politici ed alle burocrazie sindacal-partitiche. Sindacati e partiti che hanno fatto della scuola terra bruciata e del precariato una condizione stabile e senza sbocchi

Le organizzazioni di base degli insegnanti sono pesantemente attaccate dalle istituzioni sul terreno del diritto di sciopero. Domani con la connivenza dei sindacati di regime si vieterà la libera espressione di tutti i lavoratori. Contro questa logica rivendichiamo il diritto di sciopero praticando lo sciopero del voto

numero: 3585
dimensione: 70x50 cm