Non saranno gli sgomberi, il carcere le botte a fermare le nostre lotte!!!
Marco libero!!! con la Palestina fino alla vittoria … ancora oggi lo stato democratico italiano non riconosce lo stato di Palestina e finanzia i sionisti israeliani. La risposta dei politici arroganti è quella di arrestare e reprimere. Il 30 Ottobre viene arrestato il compagno Marco per il suo impegno di solidarietà con il popolo palestinese. Nel resto della città di Roma la repressione aumenta: avviso do sgombero per le case occupate di Via dei Volsci, per il Centro Sociale “Corto Circuito”, blindati e digos dentro e fuori l’università e nei nostri quartieri
Corteo Giovedì 15 Novembre
Coord. di solidarietà con l’Intifada, Centri Sociali Autogestiti, Radio Occupazione, Collettivo Autonomo Spinaceto, I compagni di Marco
Roma
numero: 3581
dimensione: 100x70 cm