Organizziamo i sentieri della rivolta

Organizziamo i sentieri della rivolta, manifestoCon i divieti dei cortei nel centro storico, le precettazioni dei lavoratori e le sporche manovre mafiose di Cattolici Popolari e fascisti, si vorrebbe porre freno al movimento che sta nascendo nelle scuole, nelle Università, nei posti di lavoro e nei Centri Sociali Occupati

Il movimento degli studenti è antagonista a questo Stato che ci reprime. Per rompere l’immobilismo che ci circonda, per smentire coi fatti, chi ci vuole ad ogni costo apolitici, indifferenti e qualunquisti

Pugno Chiuso Coordinamento Comunista Studentesco

Roma, 1990

numero: 4178
dimensione: 42x30 cm