Passannante

passannante - locandina filmNel novembre 1878, Passannante era un giovane cuoco lucano di umili origini e di fervente animo politico. Coi pochi soldi che aveva in tasca comprò un piccolo coltello con cui un giorno cercò di attentare al Re d’Italia Umberto I.

Ma, in quel momento, la neonata monarchia di un paese dai forti dissidi non poteva permettersi di fare di un anarchico meridionale un martire per i sostenitori della repubblica.

Passannante fu così condannato ad una prigionia disumana che lo rese cieco e pazzo fino alla fine dei suoi giorni, mentre il suo paese d’origine, Salvia di Lucania, venne ribattezzato Savoia di Lucania.

Il suo cervello e il suo cranio furono oggetto di studio delle teorie lombrosiane e sono stati conservati per più di cento anni nel Museo Criminologico di Roma, finché grazie all’opera di un teatrante, un musicista e un giornalista particolarmente caparbi, quei resti hanno trovato degna sepoltura nel paese che ancora rende omaggio alla casata dei nobili rimpatriati.

Lunedì 24 novembre ore 21.30, con la partecipazione di Ulderigo Pesce.

Ingresso a sottoscrizione libera