Il Sogno nelle mani. Torino 1909-1922. Passioni e lotte rivoluzionarie nei ricordi di Maurizio Garino

il sogno nelle maniAA.VV

Maurizio Garino, sebbene sia stato uno dei principali protagonisti di quella stagione di lotte rivoluzionarie che portarono all’occupazione delle fabbriche, è oggi un “dimenticato”. Soltanto grazie alla lunga intervista realizzata nel 1975 da Marco Revelli si è potuta salvare questa importante memoria, che non investe solo la figura del protagonista ma abbraccia tutto un periodo di grandi passioni e speranze per l’emancipazione dei lavoratori. Garino, anarchico e dirigente FIOM, ci svela un mondo effervescente composto da quartieri popolari, da fabbriche e piccole officine, da Circoli operai e dalla Camera del Lavoro che costituiva il centro di questo universo. Quindi un’altra Torino, quella del Consigli di Fabbrica: rivoluzionaria, anarchica, socialista, anticapitalista, antimilitarista, anticlericale, operaia. Sono qui mirabilmente raccontati i due momenti più alti sul piano insurrezionale: i moti contro la guerra dell’agosto 1917 e l’occupazione delle fabbriche nell’estate del 1920. Emerge anche il rilevante ruolo degli anarchici in queste vicende e i rapporti che instaurarono con i futuri comunisti, in particolare con Antonio Gramsci, ricordato con grande affetto per le sue doti umane e intellettuali ma riconosciuto come avversario sul piano politico, in quanto sostenitore della dittatura del proletariato. Quindi anarchici e comunisti si ritrovarono compagni nel combattere il riformismo della CGdL, ma nella piena consapevolezza che all’abbattimento della società capitalista sarebbe inevitabilmente seguito uno scontro tra la concezione libertaria e quella statalista della rivoluzione.

casa-editrice: Zero in Condotta
anno: 2011
isbn: 9788895950143
euro: 15,00