Speciali dal… CDA

Proletari, se voi sapeste…

Che la rievocazione di eventi passati comporti un loro travisamento, è inevitabile. Il discrimine risiede nella prospettiva in cui ciò avviene: che lo si faccia per porre le condizioni del superamento della miseria presente è un conto, più antipatico dal nostro punto di vista è che ciò avvenga per fini esclusivamente commerciali e autocelebrativi. Fare nomi è inutile anche perché sono già citati nel testo che proponiamo. Scritto all’indomani dell’anno di cui oggi ricorre il trentennale, Proletari se voi sapeste…

Bb: scritti dal black bloc

“Solo un gruppo di facinorosi senza nessuna progettualità politica…”. Isolare i violenti. “La polizia sapeva bene chi fossero ma non ha fatto nulla per fermarli…” Punire i violenti. “Vandali, teppisti di strada, se non addirittura ultras che non c’entrano nulla con la protesta…”. Fermare i violenti. “Infiltrati dalla digos e dai neofascisti per rovinare un cortero pacifico e far passare in secondo piano i contenuti politici della contestazione…”. Prendere le distanze dai violenti. Da Seattle a Genova istituzioni e movimenti