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Più soldi e meno lavoro

Più soldi e meno lavoro, manifesto

Ritmi, qualifiche e salario sono al centro dell’iniziativa operaia autonoma. Da Mirafiori a Cassino, dall’Alfa Romeo alla Marelli le lotte si sviluppano nei reparti. Cassa integrazione, mobilità e licenziamenti non hanno spezzato la forza operaia. Sulla nuova ondata di lotte si spunta la rappresaglia del padrone …

L’autonomia operaia rilancia un programma d’attacco per unificare grandi e piccole fabbriche, operai occupati e proletari senza lavoro. Per la riduzione d’orario a parità di salario. 35 ore pagate 40. Assemblea

numero: 6104
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Natale 1976: festa proletaria!

Natale 1976: festa proletaria, manifesto

Buon natale a quelli che non accettano sacrifici e organizzano le loro visite ai grandi magazzini, a quelli che non comprendono il valore politico del digiuno e mangeranno … Solo la distruzione di questa società ci consentirà di creare la vera festa. Ma già oggi con le nostre lotte possiamo conquistarci embrioni di potere e di felicità

Anche noi abbiamo diritto ad un regalo!! Ce lo prenderemo!!!

numero: 6105
dimensione: 64x88 cm

1° Maggio 1977

1° Maggio 1977, manifesto

11-XI-1886 vengono assassinati dallo stato degli U.S.A. cinque lavoratori anarchici. Essi lottavano assieme a migliaia di lavoratori per ottenere la riduzione della giornata lavorativa ad otto ore. A seguito di questo assassinio, viene dichiarato dal proletariato Internazionale, il giorno 1 maggio giornata di lotta …

Gli anarchici propongono perciò la necessità della lotta per l’espropriazione dei mezzi di produzione e dei beni per realizzare una società autogestita dal popolo

numero: 3437
dimensione: 100x70 cm

Repressione e controrivoluzione oggi in Italia

Repressione e controrivoluzione oggi in Italia, manifesto

Dopo anni di lotte proletarie e rivoluzionarie, oggi assistiamo ad una controffensiva dello stato che va sviluppandosi su tutti i piani dell’esistente. Gli esempi non mancano: si va dalla riorganizzazione produttiva in fabbrica, alla militarizzazione del territorio e della società, dalla “restaurazione” autoritaria della scuola sino alle pratiche da avvoltoi nelle calamità naturali. Ma l’aspetto più clamoroso e brutale viene offerto dall’uso che lo stato fa della cosidetta Giustizia, attraverso i suoi processi di regime e la carcerazione diffusa che trova nei Carceri Speciali, il suo punto più alto

Noi rifiutiamo questa morsa asfissiante! Solo la ripresa del movimento antagonista, solo la prtica attiva di difesa e diffusione della libertà reale, può permetterci di uscire da questo tunnel angosciante. Assemblea

numero: 6120
dimensione: 100x70 cm

Nessuna fiducia ai partiti e alle istituzioni della borghesia

Nessuna fiducia ai partiti e alle istituzioni della borghesia, manifesto

In 30 anni di governo la D.C. e gli apparati di repressione statale hanno costretto i lavoratori a pagare in termini di bassi salari, licenziamenti, emigrazione, soggezione all’esercito U.S.A., lo sviluppo del capitalismo. L’appoggio politico dato a questa linea dai governi D.C. e di centro – sinistra è stato costante e tristemente articolato: da Scelba alle bombe del “’69”, dalla teoria degli opposti estremismi alla legge Reale …

Noi lavoratori anarchici anche oggi ribadiamo il nostro astensionismo e la Nostra volontà di lotta intransigente ad ogni forma di sfruttamento. Ancora una volta diciamo No ai partiti, convinti che solo l’unità, l’Autonomia, l’Internazionalismo dei lavoratori sono strumenti validi nella lotta al capitalismo, sia esso privato o di stato

numero: 6123
dimensione: 100x70 cm